Abbinamenti cibo e vino: ecco perché il pomodoro sta bene dappertutto!
Il mondo degli abbinamenti vino e cibo è vasto e affascinante, e pochi ingredienti riescono a dimostrarsi versatili quanto il pomodoro. Protagonista d’innumerevoli ricette della tradizione culinaria italiana, il pomodoro è un vero jolly in cucina e il suo sapore unico, come avremo modo di vedere, lo rende un partner ideale per una grande varietà di vini, sia bianchi che rossi.
Pomodoro e i vini da abbinare alla carne
Quando si pensa ai vini per carne rossa, spesso si immaginano vini robusti, capaci di bilanciarne il sapore intenso. Anche il pomodoro, nei piatti di carne, per merito della sua acidità, riesce a sgrassare e a rinfrescare il palato, creando un connubio perfetto. Ad esempio, il sapore del pomodoro, fresco o in salsa, presente in ricette con carni grigliate o in umido, può essere ben esaltato da un Chianti Classico.
Abbinamenti insoliti: i migliori vini rossi per pesce
Nonostante l'abbinamento tra vini rossi e pesce possa sembrare insolito, alcune varietà di pesce, accompagnate da una salsa di pomodoro, si prestano particolarmente bene a questo connubio. Prendiamo ad esempio un bel trancio di tonno al pomodoro: un Pinot Noir, con il suo corpo leggero e le note fruttate, esalterà il sapore del pesce senza sovrastarlo. Anche un Merlot giovane può fare al caso nostro, grazie alla sua morbidezza e ai tannini poco invasivi.
Vini e formaggi: un classico senza tempo
Parlando di vini e formaggi, il pomodoro entra in scena in modo sorprendentemente delizioso. Immagina una bruschetta con pomodoro fresco e mozzarella di bufala: in questo caso, un vino bianco aromatico come il Sauvignon Blanc rappresenta l'accompagnamento ideale. Le note erbacee e agrumate del vino si sposano infatti alla perfezione con la freschezza del pomodoro e con la cremosità del formaggio. Per i formaggi più stagionati, invece, come il Parmigiano Reggiano, prendiamo in considerazione un Barbera, così da offrire l'acidità necessaria per bilanciare il tutto.
Vini per primi piatti: l'ingrediente segreto è il pomodoro
I primi piatti italiani vedono spesso il pomodoro recitare un ruolo di protagonista indiscusso.
Che si tratti di un piatto di Spaghetti al pomodoro o di un più elaborato Ragù romagnolo, la scelta del vino giusto può esaltare ogni boccone.
Il Vermentino per esempio è un vino bianco secco in grado di accompagnare splendidamente qualsiasi pasta al pomodoro grazie alla sua freschezza e alla sua piacevole acidità. Per un ragù, invece, il Sangiovese rappresenta la scelta perfetta, grazie alla sua struttura e alle sue note fruttate.
Occasioni speciali: il pomodoro è sempre presente
Nelle occasioni speciali in cui comporre abbinamenti tra vino e cibo, il pomodoro può diventare l'ingrediente in grado di conferire tocco in più ai tuoi piatti.
Pensa ad una elegante cena a base di pesce: un piatto di scampi in sugo di pomodoro può essere esaltato da una bottiglia di Chablis, un vino bianco che con le sue note minerali e agrumate riesce ad abbinarsi perfettamente ai crostacei.
Per un piatto di carne pregiata, come un filetto di manzo al pomodoro, la scelta migliore ricade sul Barolo, vino rosso in grado di sostenere la complessità del piatto grazie ai suoi tannini e alla sua struttura.
Vino bianco abbinamenti: la versatilità del pomodoro
Anche il vino bianco offre un'ampia gamma di possibilità quando si tratta di abbinamenti con il pomodoro.
Un Riesling secco, ad esempio, può accompagnare splendidamente una Zuppa di pomodoro, grazie alla sua vivace acidità e alle note fruttate.
Anche un Greco di Tufo può essere un'ottima scelta per piatti a base di pomodoro, grazie alla sua struttura e alle sue note minerali che si abbinano alla perfezione anche con funghi, tartufi e formaggi.
Esperienza sensoriale: il pomodoro come filo conduttore
Gli abbinamenti vino e cibo portano la tua cucina a un livello successivo, elevando l’esperienza degli ospiti, e il pomodoro può essere il filo conduttore capace di legare in maniera memorabile ogni esperienza. La capacità di adattarsi a diversi tipi di vino, da quelli più leggeri a quelli più strutturati, lo rende infatti un ingrediente versatile e prezioso.
Il Metodo Mercadini: un approccio sensoriale agli abbinamenti cibo e vino
I più esperti o appassionati possono, in ogni caso, basarsi sul Metodo Mercadini: un sistema grafico per abbinare cibo e vino ideato sulla contrapposizione e concordanza delle sensazioni percepite.
Secondo questo metodo, la scheda di abbinamento prevede l'analisi di almeno tre sensazioni per il cibo e il vino, segnando con un puntino l'intersezione delle linee sui cerchi concentrici numerati da 0 a 10. I punti, uniti per formare poligoni, rappresentano le caratteristiche gusto-olfattive: poligoni simili ma con vertici opposti indicano un abbinamento armonico.
Se le sensazioni di cibo e vino sono intense, i poligoni saranno grandi e complessi, altrimenti piccoli e poco rilevanti. Si tratta di un metodo universale e facile da leggere, che aiuta a valutare la struttura e l'armonia dell'abbinamento, garantendo esperienze sensoriali sempre piacevoli ed equilibrate.