La letteratura scientifica ha ampiamente confermato benefici e virtù del pomodoro che, grazie alla presenza di polifenoli e carotenoidi, garantisce all’organismo proprietà antiossidanti e protettive a contrasto dei radicali liberi, della degenerazione cellulare e di alcune patologie importanti, come le malattie cardiovascolari e alcune forme tumorali.
Recenti sviluppi di ricerca evidenziano inoltre come sia opportuno consumarlo in determinate condizioni per trarre il massimo giovamento dal pomodoro, di maturazione e non solo. L’assorbimento dei carotenoidi contenuti nel pomodoro infatti è favorito dai tempi di cottura (dai 15 ai 60 minuti) e dall’aggiunta di olio extravergine di oliva (5 – 10%) che incrementa la biodisponibilità dei polifenoli.
Il sugo al pomodoro quindi, oltre a esaltare il piacere della pasta, permette una migliore assimilazione di licopene, α-carotene e β-carotene. Ma c’è di più! Se la cottura e l’aggiunta di grassi aumentano il livello di attività antiossidante di queste sostanze, sembra che anche il trito di aglio, cipolla e basilico contribuisca a rendere il sugo di pomodoro un elemento di salute. A nobilitare il soffritto, un team di ricerca dell’Università di Barcellona… l’importante è che in cottura non venga raggiunto il punto di fumo!
Con solo 120 grammi di Polpa di pomodoro biologica Pomì l’organismo può assimilare da 5 a 10 grammi di carotenoidi e da 4 a 16 milligrammi di polifenoli. Mettete dunque in padella il vostro battuto d’aglio e cipolla in olio extravergine di oliva, che non superi il 10% della quantità di salsa, appena imbiondisce versate la Polpa di pomodoro biologica Pomì, portate a bollore e dopo 5 minuti profumate con qualche foglia di basilico. La salsa è pronta per condire la pasta! Buona salute a tutti!
