#foodlovers

Dai campi Pomì, un prodotto di famiglia!

La terra è la cosa più onesta che c’è. Più le dai e più ti dà.

Dai campi Pomì, un prodotto di famiglia!

La terra è la cosa più onesta che c’è. Più le dai e più ti dà.


Questo è l’insegnamento più grande che passa di padre in figlio sui campi coltivati di pomodoro Pomì.
Una campagna che si adagia morbida fra le province di Cremona, Parma, Mantova e Piacenza che - forse molti non sanno - è una delle più antiche zone d’Italia per la coltivazione e trasformazione di pomodoro.
Qui vengono coltivate le migliori varietà di pomodoro, selezionate dall’Ufficio Agronomico e controllate dall’Ufficio Qualità Pomì - dal campo alla raccolta - fino alla lavorazione finale, per assicurare un prodotto fresco, genuino e salubre.

Un lavoro scrupoloso e paziente che coinvolge tantissimi coltivatori diretti, soci del Consorzio Casalasco del Pomodoro.
Agricoltori che rispettano la terra e la lavorano secondo un rigoroso disciplinare di produzione, utilizzando le risorse in modo responsabile, in particolare l’acqua.

Le aziende agricole sono distribuite tutte intorno all’azienda di trasformazione: una scelta strategica, saggia e coraggiosa - secondo Giovanna Poletti, Responsabile Assicurazione e Controllo Qualità - perché permette “di avere il pomodoro alle porte della fabbrica e trasformarlo a poche ore dalla raccolta, per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche”.

La filiera cortissima garantisce freschezza e tracciabilità dei prodotti Pomì, dal seme al barattolo.
Sappiamo esattamente dove lo facciamo e come lo facciamo”, precisa Davide Rocca, Responsabile Agronomico. Questo anche grazie al contatto quotidiano con gli agricoltori, con cui Pomì ha un rapporto privilegiato, che spesso si tramanda di padre in figlio, di nonno in nipote!


Per questo consideriamo Pomì un prodotto di famiglia!

e se mi prende
il momento #chef?