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Pasta al pomodoro: come raggiungere la perfezione

In cucina come in amore, non date nulla per scontato!

Pasta al pomodoro: come raggiungere la perfezione

Un piatto semplice come la pasta al pomodoro può essere “povero” di sapore o al contrario regalare un trionfo di emozioni. Non sottovalutate le fasi di una preparazione apparentemente semplice e trattate con cura la materia prima. In cucina come in amore, non date nulla per scontato!

“La semplicità è la forma della vera grandezza”, diceva Francesco De Sanctis, e noi gli diamo ragione! Per raggiungerla ci bastano: aglio o cipolla, salsa di pomodoro, pasta di grano duro trafilata al bronzo, più porosa quindi più indicata al matrimonio con il sugo.

Dictat per la pasta al pomodoro perfetta

Le proporzioni

In genere si usa 1 litro di acqua per 100 grammi di pasta. Il sale si aggiunge quando l’acqua arriva al punto di ebollizione, circa 7 gr per ogni etto di pasta. Oltre a insaporire serve a trattenere le sostanze aromatiche e nutritive della pasta.

La pasta italian style è decisamente al dente!

Più buona e digeribile! Una volta scolata continua a cuocere, per cui è meglio toglierla dall’acqua quando ancora non è giunta a piena cottura.

La bontà del piatto non prescinde dalla scelta delle materie prime

Consigliamo di usare verdure fresche, salsa di pomodoro biologica e un buon olio extravergine di oliva. Il sugo e la cottura della pasta al pomodoro

Fate imbiondire in olio evo aglio o cipolla a seconda dei gusti, senza friggere

Togliete l’aglio e versate il pomodoro - noi consigliamo la polpa di pomodoro biologica Pomì - profumate con basilico o altre erbe aromatiche.

Per calibrare l’acidità del pomodoro potete aggiungere un pizzico di zucchero durante la cottura. Abbassate la fiamma e continuate a cuocere per altri 15 minuti a coperchio chiuso, in modo da non disperdere gli aromi.
Assaggiate per aggiustare sapori e cottura e mettete a bollire l’acqua per la pasta.

Il sugo è pronto. Buttate la pasta!

La pasta va immersa in acqua già salata appena giunge a bollore, per favorire una cottura uniforme - fino al cuore del grano - e la giusta sapidità.

Scolate al dente e tenete da parte un po’ d’acqua di cottura

Servirà nella mantecatura finale per aumentare la quantità di amido, cremosità del piatto e amalgama dei sapori. Il salto in padella!

In una padella antiaderente, larga e maneggevole, versate un po’ di sugo, mettete sul fuoco e aggiungete la pasta appena scolata. Versate un filo d’olio crudo, il sugo, un po’ di acqua di cottura e cucinate a fiamma viva.

Impugnato il manico, fate saltare con movimento rapido e sicuro, per insaporire senza bruciare. L’acqua della cottura aumenta la saporosità del sugo, il salto in padella fonde in modo armonico tutti gli ingredienti.

Ora che conoscete tutti i segreti della pasta perfetta, mettetevi alla prova con la nostra ricetta degli Spaghetti alla Puttanesca!
Buon appetito!

e se mi prende
il momento #chef?