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Ricchi e poveri... fra le piante

Tuberi resistenti, quasi infestanti, crescono da ottobre a marzo anche in modo spontaneo un po’ dappertutto. 

Ricchi e poveri... fra le piante

Tuberi resistenti, quasi infestanti, crescono da ottobre a marzo anche in modo spontaneo un po’ dappertutto. Carciofo di Gerusalemme, patata americana, pera di terra, rapa tedesca, tartufo di canna, sono chiamati in molti modi, il nome scientifico è helianthus tuberosus.

Il topinambur è tubero simile alla patata, ma nel sapore ricorda di più il carciofo. È un alimento povero dalle ottime proprietà organolettiche e si può trovare nella varietà bianca precoce o quella bordeaux. A differenza della patata non contiene amido e può essere ampiamente consumato anche da chi è a stretto regime alimentare.
Piccolo e bitorzoluto è un alimento ideale per chi vuol perdere peso, perché aiuta l’intestino ad abbassare il livello di grassi e zuccheri e ne favorisce la regolarità.
Abbassa la glicemia, favorisce la diuresi e, grazie al suo contenuto di inulina, una fibra solubile che pulisce l’intestino, riequilibra la flora, favorisce la digestione e riduce i gas.

Il topinambur è ricco di acqua, aminoacidi, arginina, carboidrati, ferro, fibre, vitamine A e B, magnesio, potassio - molto più delle banane – e proteine. Un solo etto di topinambur contiene infatti 429 milligrammi di potassio, la banana 358. Un toccasana per il cuore e la circolazione.
Queste sue proprietà fanno sì che sia un alimento ideale anche per chi soffre di diabete o ha livelli glicemici molto alti, per chi ha problemi di stipsi e di cuore. L’alto contenuto di ferro e rame fanno sì che sia un ottimo nutrimento anche per la salute e la bellezza dei capelli, poiché contribuisce a rendere ossigenata la cute, stimola la crescita e previene la caduta.

Il topinambur in cucina

Il topinambur può essere mangiato cotto o crudo, a seconda dei gusti. Il suo sapore discreto e vagamente dolce lo rende un ingrediente perfetto per zuppe e creme, ma si può consumare anche in insalata oppure utilizzare come ingrediente principale per risotti e contorni. Un altro modo per mangiare questo tubero prodigioso – vegano e gluten free – e cuocerlo in padella insieme a scalogno, sedano e carote, sfumando con un po’ di vino rosso prima di versare la Passata di pomodoro biologica Pomì, una ricetta rapida e gustosa per fare il pieno di nutrienti, in soli 30 minuti.

e se mi prende
il momento #chef?