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Carciofo, un ortaggio da Ode

La sua origine è mediterranea e sembra che nell’antichità la terra prediletta per la sua coltivazione fosse la soleggiata Sicilia. Già conosciuto ai tempi degli antichi Romani e Greci

Carciofo, un ortaggio da Ode

La sua origine è mediterranea e sembra che nell’antichità la terra prediletta per la sua coltivazione fosse la soleggiata Sicilia.
Già conosciuto ai tempi degli antichi Romani e Greci - le prime descrizioni di questo ortaggio portano la firma dello storico Teofrasto - il carciofo inizia a risalire la penisola a partire dal tardo Medioevo. Per trovare ben presto un posto privilegiato in quasi tutte le tavole dello stivale. Numerose le varianti di cottura e preparazione che lo vedono protagonista, dalla versione romana sino alla giudia.

La versatilità offerta in cucina rispecchia le varietà di colture.
Le più conosciute in Italia sono il Catanese, la mammola, il Paestum, il Violetto e lo spinoso d’Albenga.
I tipi di cottura a cui si presta sono davvero molti: questo vegetale lascia correre la fantasia ai fornelli e consente di sbizzarrirsi anche con gli accostamenti. Lo troviamo infatti lessato, in padella o ripieno. A prescindere dalla preparazione è bene acquistarlo morbido e poco spinoso. Accompagna ed esalta piatti a base di carne, ma può essere utilizzato anche per condire primi a base di riso o pasta fresca.

Anche sul fronte nutrizionale se la cava più che bene.
Contiene infatti potassio, fibre, acqua ed è particolarmente ricco di magnesio, ferro, calcio e fosforo, oltre che di una combinazione fortunata di vitamine (A, B1, B2, C, PP). Il principio attivo della cinarina stimola la diuresi e la regolarità intestinale.
Le sue foglie sono poi utilizzate per preparazioni fitoterapiche, mentre sul fronte della cosmesi è utilizzato per la preparazione di impacchi e maschere per curare acne e pelle grassa.

Non tutti sanno che...
Il carciofo è particolarmente amato e apprezzato proprio perché è amico della creatività ai fornelli.
Una peculiarità, questa, che ha ispirato anche le grandi penne della letteratura internazionale. Il grande poeta e diplomatico cileno Pablo Neruda, vincitore del Nobel nel 1971, gli dedica un’ode. A ispirare la vena poetica è proprio il “tenero cuore” di questo ortaggio, “la pacifica pasta del suo cuore verde”, un connubio di sapori e tenerezza che non si dimentica.

Ma il carciofo è anche sinonimo di grazia femminile.
Affascinante nella forma e nelle rotondità vegetali, ispira un noto concorso di bellezza californiano: Miss Carciofo. Nella prima edizione del 1949 fu la grande attrice Marilyn Monroe a conquistarsi il titolo di regina del carciofo.

e se mi prende
il momento #chef?