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I Love Tortellini

Fra le paste ripiene sono i più piccini. Sono i tortellini! La madre è sempre lei, la pasta fresca tirata al mattarello.

I Love Tortellini

Fra le paste ripiene sono i più piccini. Sono i tortellini!
La madre è sempre lei, la pasta fresca tirata al mattarello. Una preparazione basica, di due soli ingredienti (uova e la farina) che ha dato vita a un caleidoscopio di varianti e sapori.

Come spesso accade per le eccellenze, la maternità è contesa fra Bologna, Castelfranco Emilia e Modena, e la storia si perde fra miti e leggende, che Giorgio Maioli e Giancarlo Roversi hanno ripercorso nel libro “Sua Maestà il Tortellino” (Re Enzo Editrice, 1993).

Certo è che i tortellini alla bolognese sono i più famosi nel mondo.
La ricetta originale è depositata con tanto di atto notarile alla Camera di Commercio di Bologna dal 1974, tutelata dalla Dotta Confraternita del Tortellino e dalla Delegazione di Bologna dell’Accademia Italiana della Cucina.

Sulla forma sono tutti d’accordo! È ispirata all’ombelico femminile.

Tortellini curiosi!

Secondo una delle tante leggende, i tortellini nacquero all'Osteria “Corona” di Castelfranco Emilia. Innamorato di una bella e giovane marchesa, il locandiere l’aveva spiata nell’intimità, ricreando poi in cucina il primo tortellino della storia: un piccolo ombelico di pasta sfoglia ripieno di carne.

La scena è riprodotta nella scultura il Tortellino in bronzo realizzata da Gianni Ferrari, che campeggia nella piazza Aldo Moro di Castelfranco Emilia.

Tortellini al Cinema!

Nell’Emilia degli anni ’30 - raccontata da Pupi Avati in “Storia di ragazzi e di ragazze” - si intrecciano i destini di due famiglie, quella agiata e contadina di Silvia, quella borghese di Angelo, promessi sposi.

Tradizione vuole che le famiglie si conoscano a tavola - a un pranzo di 20 portate - dove il cibo diventa occasione di scontri e confronti, specchio delle diversità di due famiglie che troveranno l’intesa perfetta davanti a un buon piatto di tortellini!

Tortellini e…

Allo storico ristorante romano della Cesarina - oggi Al 59 - troverete in menù i “Tortellini del Maestro”, dedicati a Federico Fellini, serviti in brodo con un bicchierino di whisky.

Se preferite i tortellini asciutti, consigliamo di esaltarne sapori e consistenza con il classico ragù alla bolognese preparato con la nostra Polpa di pomodoro biologica!

We Love Tortellini!

And You?

e se mi prende
il momento #chef?