La bontà dei prodotti Pomì è assicurata dalla filiera cortissima e dal Sistema Qualità, che presidia ogni fase di produzione.
I pomodori Pomì sono coltivati dagli agricoltori del Consorzio del Casalasco del Pomodoro che adottano un Disciplinare di produzione integrata molto rigido e metodi di coltivazione innovativi e sostenibili.
Il Sistema Qualità supporta la filiera e vigila sull’intero sistema, dalla coltivazione in campo alla lavorazione del pomodoro fresco, fino al confezionamento. Le aziende agricole che producono il pomodoro Pomì sono molto vicine agli stabilimenti di trasformazione (mediamente 50 km), e questo fa sì che il pomodoro venga raccolto e subito lavorato, mantenendo intatte le caratteristiche organolettiche per fare un prodotto di qualità.
Il pomodoro è raccolto al punto giusto di maturazione e conferito freschissimo agli stabilimenti Pomì, dove viene sottoposto a ulteriori controlli per verificare le caratteristiche, chimico-fisiche, microbiologiche e organolettiche, e assicurare che il prodotto sia “sicuro” dal punto di vista chimico, alimentare e microbiologico.
Superato l’esame Qualità, il pomodoro può essere trasformato. La lavorazione della materia prima fresca e il confezionamento vengono eseguiti entro le 24 ore dall’arrivo in stabilimento, per mantenerne freschezza e qualità.
Il pomodoro è poi sottoposto a un trattamento termico che permette di non utilizzare alcun tipo di conservante.
E così, quando si apre una confezione Pomì, si sprigiona il calore del sole, la freschezza e il profumo del pomodoro italiano, colto e lavorato.