Con un certo orgoglio mediterraneo possiamo dire che il sedano è a tutti gli effetti un prodotto autoctono delle nostre terre. Il termine sembra infatti derivare dal greco selinon: per gli ellenici si trattava di un pianta sacra, a tal punto importante da essere rappresentata anche sulle monete della città di Selinunte, in Sicilia. Conosciuto ed apprezzato per le sue proprietà digestive e fortificanti, il sedano era considerato sacro: il suo utilizzo in cucina era proibito, giacché divine erano le sue proprietà. A tracciarne confini mitici fu proprio la penna di Omero. Nella sua Iliade ne attribuisce proprietà sovrannaturali: è grazie a questo ortaggio che Achille riesce a guarire il suo cavallo.
Una fama particolarmente fortunata, quella del sedano, che arriva nelle dispense d’inizio ‘800 senza perdere quelle virtù quasi magiche. Non a caso nei suoi taccuini il noto critico gastronomico Grimond de la Reynière lo definisce “corroborante, stimolante, eccitante e afrodisiaco”.
Oggi sappiamo che le sue proprietà nutrizionali si concentrano in azioni depurative, diuretiche, rimineralizzanti e calmanti: un mix di benessere garantito dalla presenza di vitamina A, C, E, ferro ma anche calcio, proteine e fibre. É altrettanto noto, poi, che fra le tipologie presenti in commercio la più ricca di nutrienti è quella verde, mentre ugualmente povero di calorie è tanto il sedano-rapa quanto il sedano a coste: parliamo di sole 16 calorie per 100 gr di prodotto.
Leggerissimo eppur ricco di sapore, il nostro ortaggio del mese è l’ideale per preparare insalate miste, rinfrescanti pinzimoni oppure – utilizzando la costa – realizzare basi per formaggi o creme. Nella sua variante cotta è invece fondamentale per tutte quelle ricette che richiedono un soffritto. Se i suoi semi sono utilizzati per la preparazione di infusi o tisane, le foglie si rivelano più che utili per mettere a punto sughi e condimenti. Noi di Pomì lo utilizziamo per preparare un piatto della tradizione siciliana, una portata che racconta al meglio i profumi e le tradizioni di una terra unica. Si tratta della caponata di melanzane, fatta con il nostro pomodoro a cubetti.