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Fagioli: sfida all’ultimo legume, parte seconda

Alla grande famiglia delle leguminosae (o papilionacee) abbiamo dedicato un post in cui ceci, lenticchie e piselli si sono sfidati a colpi di proprietà e benefici salutari.

Fagioli: sfida all’ultimo legume, parte seconda

Oggi ci focalizziamo sul fagiolo, parte della grande famiglia delle leguminosae (o papilionacee) che comprende ceci, lenticchie e piselli, dalle proprietà e benefici salutari.

Il fagiolo viene da lontano. Lo portiamo a tavola in una veste che nulla ha a che vedere con le tipologie conosciute prima della scoperta dell’America. Nel Vecchio continente, infatti, si mangiava una varietà chiamata vigna, estinta ai giorni nostri.

È grazie a Cristoforo Colombo se i fagioli, insieme a un’importante schiera di alimenti preziosi in cucina - dalla patata al mais, passando per zucche e pomodori - sono arrivati sino a noi. Questo prodotto può dirsi a tutti gli effetti un elemento cardine della dieta mediterranea. Scopriamo più a fondo i suoi benefici e le sue proprietà.

Fagioli e caratteristiche nutrizionali

Piccoli eppur ricchi di valori nutrizionali, questi legumi si caratterizzano per il basso contenuto di grassi e l’elevata quantità di fibre, che hanno un ruolo importante nella regolarità delle funzioni intestinali. L’elevato quadro proteico è tale da essere comparabile a quello di carni o uova. A differenza di queste ultime, però, i legumi non contengono colesterolo.
I fagioli sono inoltre ricchi di fosforo, potassio, calcio e vitamine A, B, C.

Non tutti sanno che...

Da crudi i fagioli contengono una sostanza velenosa chiamata fasina, che scompare durante la cottura, per questo è importante cuocerli a lungo. Benché ne esistano oltre 500, le varietà che troviamo principalmente in commercio comprendono: borlotti, cannellini, bianchi (Spagna), neri.

In cucina, un grande classico

Piatto tipico delle tradizioni culinarie contadine, una porzione di pasta e fagioli è quel che ci vuole se vogliamo fare il pieno di amminoacidi e soddisfare il nostro palato (e la nostra fame). Per prepararla ci occorrono semplicemente fagioli borlotti, pasta fresca (fettuccine o maltagliati sono l’ideale) e, naturalmente, la Passata rustica Pomì.

e se mi prende
il momento #chef?