Un ciclo che si rinnova ogni anno
La fine della campagna del pomodoro è molto più di una data sul nostro calendario agricolo: è un momento di passaggio che scandisce il tempo della terra e delle cucine italiane. Dopo settimane intense di raccolta, lavorazione e trasformazione, i campi si svuotano e lasciano spazio alla terra che riposa, al silenzio che segue l’abbondanza. È un tempo di bilanci, preparazione e gratitudine: perché ogni fine, in agricoltura, contiene il seme di un nuovo inizio.
La bellezza del “fresco trasformato”
La coltivazione del pomodoro vive del perfetto equilibrio tra natura e sapere umano. I frutti maturano sotto il sole estivo, acquisendo gusto e colore, per essere raccolti nel loro momento migliore e lavorati in poche ore. È in questo breve ma prezioso arco di tempo che prende forma il “fresco trasformato”: un’espressione che racchiude l’essenza dei nostri pomodori 100% italiani, colti al giusto grado di maturazione e subito lavorati in passata, polpa, cubetti e sughi.
Questo processo permette di conservare il gusto dell’estate per tutto l’anno. I profumi, i sapori e i colori di un prodotto che non è solo un ingrediente, ma una delle fondamenta della cucina italiana.
Una filiera che racconta l’Italia
Dietro a ogni pomodoro Pomì c’è una filiera fatta di persone, territori e saperi condivisi. Coltivatori, agronomi, operatori delle linee di trasformazione: ognuno ha un ruolo essenziale nel garantire la qualità dei nostri prodotti.
La raccolta si svolge in poche settimane ma è il risultato di mesi di lavoro intenso e preciso: dalla preparazione dei terreni alla semina, dalla cura delle piante al monitoraggio costante della maturazione. È un lavoro che richiede attenzione, rispetto per la terra e una conoscenza profonda.
Il tempo del riposo, il tempo della cucina
Ora che la campagna è terminata, la terra si prende una pausa. Ma la cucina no: anzi, è proprio adesso che si riscopre il piacere di utilizzare i frutti della stagione passata. Le dispense si riempiono di conserve, passate, sughi e polpe, capaci di arricchire piatti semplici e complessi, quotidiani e festivi.
È questo il tempo in cui il pomodoro, da protagonista dei campi, torna protagonista in tavola. E mentre la natura si prepara a un nuovo ciclo, noi celebriamo l’arte di conservare: quella sapienza antica che permette di portare l’estate nel cuore dell’inverno.