- Filetti di sardine, già pulite 250 g
- Nocciole 100 g
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Uovo 1
- Aceto di vino rosso 1 cucchiaio
- Aglio 1 spicchio
- Cipolla rossa 1
- Paprika ungherese 1 cucchiaino
- Pepe di Cayenna 1 cucchiaino
- Sale q.b.
Comincia preparando la salsa di pomodoro piccante. Fai dorare uno spicchio di aglio in un pentolino con qualche cucchiaio di olio di oliva e una cipolla rossa tritata finemente. Cuoci a fuoco basso finché la cipolla non si ammorbidisce.
A questo punto versa la passata classica Pomì, il sale, la paprika ungherese e il pepe di Cayenna macinato. Aggiungi anche un cucchiaio di aceto di vino rosso per dare più profondità alla salsa.
Cuoci a fuoco basso per una decina di minuti, mescolando spesso, fino a che la salsa non sarà corposa e densa. Lasciala raffreddare.
Scalda il forno a 200°C, tosta le nocciole per circa 5 minuti e poi sfregale in un canovaccio per eliminare la pellicina. Quando sono fredde, tritale in un frullatore fino a che non ottieni una farina piuttosto sottile.
Prepara i filetti di sardina, passali nell’uovo sbattuto e poi premili nelle nocciole tritate, in modo che aderiscano ad entrambi i lati del pesce.
Scalda qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva in una padella ampia e quando è caldo fai dorare i filetti di sardina panati su entrambi i lati, cuocendoli per circa 5 – 7 minuti.
Spostali in un piatto con qualche foglio di carta assorbente in modo che scolino l’olio in eccesso, salali e poi servili con qualche spicchio di limone o con la salsa di pomodoro piccante.