Brodo (4 persone)
- Carote 2
- Cipolla 1 piccola
- Olio evo 3 cucchiai
- Pepe q.b
- Sale q.b.
- Sedano 2 coste
- Farina 0 2 hg
- Sale Un pizzico
- Uova intere 3
Preparazione
Il brodo matto, nella tradizione romagnola, non è a base di carne ma ugualmente riesce a soddisfare i commensali sostituendo degnamente il brodo buono dei giorni importanti.
- Tagliare a cubetti molto piccoli il sedano, le carote e la cipolla. In una pentola far rosolare le verdure con l’olio per alcuni minuti,
- Aggiungere la passata di pomodoro Pomì, salare e pepare e infine aggiungere un litro d’acqua e lasciar bollire per venti minuti con il coperchio.
- Nel frattempo, sulla spianatoia porre a fontana la farina e il sale, scocciare le uova al suo interno e lavorandole con una forchetta incorporarle alla farina.
- Comporre un impasto omogeneo.
- Formare una palla e lasciare riposare in luogo fresco per un paio d’ore coperta.
- Stendere la sfoglia.
- Tagliare in piccoli quadrati.
- Nella tradizione i quadrettini si ricavano dai ritagli della sfoglia che avanza una volta fatti i cappelletti.
- Cuocere i quadrettini nel brodo che bolle per qualche minuto da quando il brodo riprende il bollore.
- Impiattare ben caldo con una spolverato di parmigiano o un goccio d’olio a piacere.